mercoledì 3 agosto 2016

Due Marò


Due Marò!
 di Matteo Tassinari

Bisognerebbe essere sempre, e tutti, laici, ma io non ci riesco ad essere un semplice laico privandomi di altre speranze. Indipendenti da qualsiasi corporazione, lega, sindacato, corrente artistica, associazione, loggia massonica, confraternita, cooperativa, sodalizi, unione, holding, lloyd, trust, associazione di categoria, consorteria, autonomi da qualsiasi casta della quale anche incidentalmente si faccia parte.
Massimiliano Latorre e Salvatore Girone
Lasciamo perdere la laicità rispetto al discorso religioso. Si può e si deve essere laici anche in campo sportivo (ammettere, ad esempio, che il gol segnato dalla propria squadra era irregolare, o in campo politico, essere di un partito ma apprezzare decisioni degli avversari degli altri partiti. Sei italiano, è vero, ma ragioni con la tua testa, sei un patriota anche se non difendi sempre e comunque i colori della tua bandiera e non porti alcuna divisa delle forze dell'ordine. Ecco perché mi è dispiaciuto ascoltare il presidente della Repubblica italiana che conferma il suo pieno appoggio ai due fucilieri accusati di avere ucciso due pescatori indiani nell"'incidente avvenuto in acque internazionali?, come dicono i legali dei due fucilieri. I due africani non avevano legali.
Anche un presidente della Repubblica può essere laico. Non lo mette in discussione più nessuno che Massimiliano Latorre e Salvatore Girone hanno ucciso i due pescatori. Si tratta solo di stabilire se per questo fatto sono innocenti o colpevoli, se è stato un incidente, oppure i due si sono presi, senza problemi, la delibera di uccidere due persone, nere, che nessuno ha mai visto e sa chi siano, ma sempre persone come noi, tali e quali. Nelle loro vene circolava sangue e le terminazioni nervose erano le stesse, uguali alle nostre, sensibili al dolore. Ci sono decine, centinaia di persone impegnate nel tentativo di arrivare ad una soluzione giudiziaria, politica, diplomatica di un caso che nel mutismo potente della maggioranza silenziosa, ha portato i due Marò al livello di eroi della Patria. Ma perchè?
A me potrebbe venire da pensare che loro siano due assassini, per dire? Guarda un pò! Eroi di un fatto con molti punti interrogativi di cui non sappiamo ancora nulla dopo 4 anni. Il solito segreto di stato. Il solito abile pataracchio diplomatico, quasi cabalistico, ed esotericamente politico. Come sempre, quando ci sono uomini in qualche modo legati agli apparati dello Stato, è sempre top secret, inconfessabile.
E' un'abitudine alla quale noi italiani, ma non solo, siamo avvezzi, corazzati da uno strato di congela che c'immunizza da ogni questione "infettiva" che non ci riguarda, soprattutto quando è lo Stato e i suoi apparati di strutture segrete, servizi e corpi speciali, tra burocrazia dedalea, dirigenti fanfaroni, funzionari manipolatori. 

Arriva Mattarella!


 I due Marò
Allora perché ci si mette anche il presidente a fare confusione?Preferirei sentirlo dare il suo pieno appoggio agli esodati, ai disoccupati, ai parenti delle vittime degli incidenti sul lavoro, ai barboni, ai licenziati, ai massacrati da Equitalia. Populismo? E anche fosse? Dimenticavo, Valentine Jelastine e Akeesh Pink sono i nomi dei due pescatori africani che persero la vita in questo pasticciaccio brutto de via Merulana.